FRONTIÈRES, MILITAIRES, FLICS ET CPR/CRA : UNE NOUVELLE ACCELERATION DU RACISME D’ÉTAT EN ITALIE ET EN EUROPE

Les discours sur les « crises migratoires » répétées sont un grand classique des politiciens et des journaux italiens et européens. Ces récits servent à justifier la répression et l’exploitation des migrant·es sur le sol européen. Concrètement, l’exploitation et la répression raciste sont soutenues au niveau national par une production législative de décrets-lois, et au niveau supranational, par la rédaction incessante de traités et d’accords. La présence croissante de frontières militarisées, de flics et de prisons pour les sans-papiers est l’implication concrète de ces politiques.

La « crise de Lampedusa » de ces derniers mois, qui a vu des milliers de personnes bloquées dans une sorte de prison sur l’île, semble avoir accéléré certaines tendances dans la gestion italienne des migrations et des frontières. Ce texte veut essayer de s’attarder sur certains changements récents (surtout d’un point de vue législatif), afin de donner un petit élément d’analyse à ceux·celles qui luttent contre le racisme d’État, ses prisons et ses frontières. En particulier, nous tenterons de retracer les derniers développements concernant le rôle de Frontex en Europe ; les tendances dans certains pays européens sur la question de la retention administrative et des déportations ; et les derniers décrets en Italie.

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Seconda morte in 3 mesi nel centro di detenzione amministrativa di Vincennes

Dopo il decesso di M. nel CRA (il CPR francese) di Vincennes lo scorso maggio, pochi giorni fa abbiamo appreso che un’altra persona è morta nel CRA. Si tratta di una persona che, a quanto pare dopo un tentativo di suicidio, è stata mandata in ospedale, dove è morta 10 giorni dopo, il 21 agosto.

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Mesnil-Amelot : online i primi progetti per il futuro centro di detenzione (CRA, il CPR francese)

Dopo un primo bando di gara non andato a buon fine, il governo non ha rinunciato all’idea di costruire un nuovo centro di detenzione a Mesnil Amelot. Il 1° settembre 2023 si è chiusa una nuova gara d’appalto per la designazione di un promotore, in sostanza una società che si occuperà della costruzione di questo nuovo CRA (elaborazione del programma tecnico, selezione dell’impresa o delle imprese incaricate del futuro appalto di costruzione, ecc. Il nome di questo sviluppatore non è ancora noto, ma il file che è stato messo online su https://www.marches-publics.gouv.fr/ fornisce già molte informazioni su come sarà questo nuovo CRA.

Lo studio di fattibilità, intitolato « Ministero dell’Interno », è stato realizzato con l’aiuto di A2MO. Questo promotore, che ha partecipato all’installazione della Legione Straniera nel campo militare del Larzac o ha collaborato con il Ministero dell’Interno per la costruzione di nuove stazioni di polizia, è presente in una moltitudine di città (Lione, Parigi, Marsiglia, ecc.).

Cosa impariamo da queste centinaia di pagine di documenti ?

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